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IN AUTO

Dalla S.S. 106 Jonica:
Imboccare all'altezza di Scanzano Ionico la S.S. 598 Fondovalle dell'Agri e proseguire sino all'uscita di Viggiano e poi proseguire sulla viabilità locale.

Dall'Adriatico:

Raggiungere Potenza ed imboccare la S.S. Basentana fino all'uscita di Tito. Proseguire sulla S.S. 95 sino a Brienza ed imboccare la S.S. 598 Fondovalle dell'Agri in direzione Val d'Agri - Taranto. Uscire a Villa d'Agri e proseguire per Viggiano.

Dal Tirreno:

Imboccare la A3 SA - RC , uscire ad Atena Lucana e proseguire sulla S.S. 598 Fondovalle dell'Agri in direzione Val d'Agri. Uscire a Villa d'Agri e proseguire per Viggiano.

IN AUTOBUS

Da Potenza : Autobus SITA per Villa d'Agri: ore 5.20 - 12.00 / 14.00 - 17.45

Da Napoli: Autobus SITA per la Val d'Agri: Piazza Garibaldi (c/o Stazione Centrale): ore 9.45 - 14.00 Biglietto per Villa d'Agri

Da Roma: Autobus SITA per Villa d'Agri: Piazzale Tiburtino (Stazione Tiburtina) ore 14.30


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Aereoporti di Napoli Capodichino, Salerno Costa di Amalfi, Roma Fiumicino. Poi proseguire in autobus

IN TRENO

Raggiungere le stazioni di Napoli, Salerno o Potenza e proseguire in autobus

Hai scelto la data?

Hai scelto la data? Stai aspettando in trepida attesa il giorno più bello della Tua vita ma c'è ancora molto da fare e da organizzare?

Qui entriamo in gioco noi, per aiutarTi a realizzare i Tuoi desideri! Siamo specializzati nell'organizzare banchetti di nozze ed è per questo che garantiamo, personalmente, l'organizzazione in maniera da soddisfare ogni tua individuale esigenza. La nostra estrema flessibilità, esperienza, ed incredibile offerta di servizi ripagheranno la fiducia che hai posto in noi.

L'Hotel dell'Arpa è al tuo fianco per organizzare nei più piccoli dettagli il tuo ricevimento a Viggiano: dalla scelta del menù, alla disposizione degli ospiti; dall'allestimento della tavola, all'addobbo floreale, all'intrattenimento musicale. Mettiamo a tua disposizione una grande esperienza nell'organizzazione del servizio, ma soprattutto all'insegna della qualità.

Se cerchi una location per eventi e banchetti in Basilicata, in Val d'Agri, che sappia offrire una cornice elegante e raffinata alle tue cerimonie più importanti, l'Hotel dell'Arpa è il posto giusto per te.

L'esperienza pluridecennale dello staff e le caratteristiche architettoniche del locale (completamente ristrutturato nel 2007) creano il giusto mix per trasformare ogni ricorrenza in una giornata memorabile.

L'ampia sala eventi con le sue finestre e balconi affacciate sulla Valle dell'Agri, con lo splendido scenario del Lago del Pertusillo, è solo uno degli ingredienti che fanno dell'Hotel dell'Arpa una delle più ambite location per matrimoni in Val d'Agri: qui gli invitati potranno godere in esclusiva dei servizi offerti dalla struttura (la sala ospita infatti un solo matrimonio al giorno), mentre gli sposi troveranno nei tanti angoli del Centro storico di Viggiano un set fotografico d'eccezione per le loro foto ricordo.


L'Hotel dell'Arpa si conferma un'incantevole location nuziale in Basilicata, un luogo in cui si respira davvero quell'atmosfera da favola che accompagna ogni matrimonio.

Ma non basta, perchè la cura dei dettagli con la quale qui si organizzano i grandi eventi non conquista solo i futuri sposi ma anche coloro che cercano un ristorante in Val d'Agri per battesimi, prime comunioni, cresime, promesse di matrimonio, anniversari, feste di 18 anni, laurea e cocktail party che possono essere allestiti nelle sale su misura per le vostre esigenze!; l'allestimento della sala, con la sapiente scelta del tovagliato e le decorazioni floreali, l'attenzione rivolta ai bambini, con menù appositamente pensati per loro e la possibilità di animazione o servizi di baby-sitting, sono piccoli gesti che permettono di godersi al meglio la festa.

Come per i matrimoni, durante la bella stagione, antipasti, buffet di frutta o dolci possono essere serviti nella veranda ed in terrazza, dove ci si può spostare anche per il taglio della torta, così da sfruttare al meglio la location, una splendida location per comunioni e cresime in Basilicata.

ORGANIZZAZIONE RICEVIMENTI

In servizio fin dall'inizio degli anni '70, il ristorante dell'Hotel dell'Arpa ha saputo rinnovarsi nel tempo conservando e anzi potenziando quelle caratteristiche che da sempre lo rendono una ricercata location per ricevimenti nella zona della Val d'Agri.

Gestire il pranzo o la cena di una cerimonia non è semplice, ma la professionalità dello staff consente di farlo al meglio, senza lasciare nulla all'improvvisazione: se dovete organizzare il vostro ricevimento nuziale in Val d'Agri, presso l'Hotel dell'Arpa troverete personale esperto in grado di consigliarvi non solo nella scelta del menù ma anche in quella del tovagliato e degli addobbi floreali della sala, fino alla disposizione dei tavoli.

Che amiate i piatti di mare o di terra, lo chef preparerà per voi gustosi menù a base di pesce o di carne, per fare del vostro ricevimento di matrimonio in Val d'Agri un evento speciale.

Oltre alla competenza dello staff, asso nella manica del ristorante è anche la location, con le luminose finestre della sala eventi, e le sale annesse con ampi spazi ideali per far giocare un po' i bambini fra una portata e l'altra.

Non è un caso che l'Hotel dell'Arpa sia un luogo cult per i ricevimenti nuziali in provincia di Potenza, un locale rinomato - fra le altre cose - per l'ospitalità e per la qualità della cucina del suo ristorante, punti di forza che vi faranno apprezzare sia una semplice cena fra amici che il banchetto di una cerimonia.

Ricevimento nuziale nei dintorni di Viggiano ed in Val d'Agri? Scegliete l'Hotel dell'Arpa ed entrate nel sogno.

Il nostro Vino di Vino

vino docTerre dell'Alta Val d'Agri doc - Una Doc giovane in una terra antica
Azienda agricola "DI FUCCIO"

ARPA Srl
C/so G.Marconi,34
85059 Viggiano (PZ)
Tel. +39 0975 311303
+39 0975 311297
+39 320 0537350
Fax. +39 0975 350021
VIGNETI
C/da Valloni/Matina
Viggiano (PZ)
Anno di fondazione 2002
WEB - www.hoteldellarpa.it
e-mail - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Superficie vitata
1,00 ettari
Etichette
1
Uve aziendali  100%

Terre dell'Alta Val d'Agri D.O.C.

Una D.O.C. giovane in una terra antica

doc1  valdagriI vini a Denominazione di Origine Controllata (ottenuta con Decreto Ministeriale del 4 settembre 2003) «Terre dell'Alta Val D'Agri», sono prodotti da uve provenienti dai vigneti ubicati nei comuni di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno, fino alla quota massima di 800 mt s.l.m.
La felicissima posizione delle colline della Val d'Agri, meridionali ed assolate, si, ma il cui clima è temperato dall'altitudine (i vigneti vanno dai 600 ai 700 m slm) predispongono la zona ad un perfetto terroir e ad un'ideale microclima che assicura fortissime escursioni climatiche già nel mese di agosto e fino alla completa maturazione, che avviene tra la metà e la fine di ottobre.

vigneto1In questi territori le condizioni del microclima e le caratteristiche del terreno sono particolarmente favorevoli alla produzione di uve che hanno specifiche caratteristiche dI qualità atte a produrre le tipologie di vini «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva e «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato, secondo quanto prescritto dall'apposito disciplinare (Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 30%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%; «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato: Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 20%; Malvasia di Basilicata: minimo 10%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa e a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%).

Il vino ha un colore rosso rubino cupo tendente al granato con l'invecchiamento. è un vino ricco di corpo caldo, avvolgente, morbido e ricco di frutto dove si riconoscono i lamponi e le more mature, il cacao, la vaniglia e il tostato del legno nuovo. Raggiunge una gradazione alcolica anche superiore a 14% vol. e grazie alla sua struttura donata dal sole meridionale è adatto anche a lungo invecchiamento.Si abbina perfettamente a formaggi saporiti e stagionati come il canestrato di Moliterno, alla zuppa di fagioli di Sarconi, alla cucina tipica Lucana in genere, è anche un ottimo vino da meditazione. Si serve alla temperatura di 16 - 18°C.

Il Terroir

terroir2Siamo convinti che un grande vino deve essere espressione del territorio che lo produce, perciò crediamo fermamente in quella che è la vera ricchezza della Lucania: l'ambiente, dove l'eco-compatibile si è naturalmente sviluppato e si è sempre, naturalmente, mantenuto. E' da lì che trae origine la qualità della materia prima per un insieme di fattori che determinano un unicum senza il quale l'uva non acquista quelle caratteristiche ottimali particolari, essenziali per esaltare il vino di un territorio.

Il terreno è alluvionale e ricco di sabbia ed argilla con poco limo, atto a dotare i vini di struttura, pienezza e colore; il clima montano della quota altimetrica (600/750 m. slm) compensa il calore meridionale con un ambiente fresco ma assolato che porta a maturazione le uve in condizioni ideali; le poche piogge estive ed il caldo montano proteggono le uve dai parassiti e dalle malattie crittogamiche, permettendo pochi ed essenziali interventi, tutti distanti dalla vendemmia, e garantiscono quel minimo stress idrico, essenziale in piena estate, per dare inizio alla maturazione (agostamento).
terroir1Completano le caratteristiche del terroir le escursioni termiche elevatissime che accompagnano le uve da agosto fino alla maturazione che avviene nella seconda metà di ottobre.Sono queste le condizioni ottimali di partenza che daranno personalità e carattere alle uve dell'Alta Val d'Agri, le quali, con un'attenta vinificazione, discreta e non invasiva, trasmetteranno al vino la loro dotazione di unicità e tipicità.
Per l'uvaggio sono stati scelti i vitigni Merlot al 50% e Cabernet Sauvignon al 30%, lasciando la possibilità di personalizzare il vino con un 20% di altra varietà ammessa in Basilicata. E' prevista la tipologia "Rosato" dello stesso vino, con una percentuale di uva bianca Malvasia di Basilicata.
fonte consorzio valorizzazione terredellaltavaldagri

Il disciplinare

Terre dell'Alta Val d'Agri
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 4 settembre 2003
Riconoscimento della denominazione
di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri»
e del relativo disciplinare di produzione.
(GU n. 214 del 15-9-2003)

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Vista legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
Visti i decreti di attuazione, finora emanati, della predetta legge;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 348, con il quale e' stato emanato il regolamento recante la disciplina del procedimento di riconoscimento di denominazione di origine dei vini;
Visto il decreto 27 marzo 2001, n. 122 recante disposizioni modificative e integrative alla normativa che disciplina il settore agricolo e forestale;
Vista la domanda presentata dal comitato promotore per il riconoscimento della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» intesa ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri»;
Visto il parere favorevole della regione Basilicata;
Visti il parere del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla citata domanda pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 128 del 5 giugno 2003;
Considerato che non sono pervenute, nei termini e nei modi previsti, istanze o controdeduzioni da parte degli interessati avverso il parere e la proposta di modifica sopra citati;
Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» ed all'approvazione del relativo disciplinare di produzione dei vini in questione, in conformita' al parere espresso ed alla proposta formulata dal citato Comitato;

Decreta:

Articolo 1.
E' riconosciuta la denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» ed e' approvato nel testo annesso al presente decreto il relativo disciplinare di produzione.
La denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione di cui al comma 1 del presente disciplinare di produzione di cui al comma 1 del presente articolo le cui disposizioni entrano in vigore a decorrere dalla vendemmia 2003.

Articolo 2.
I soggetti che intendono porre in commercio, a partire gia' dalla vendemmia 2003, i vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri», provenienti da vigneti non ancora iscritti, conformemente alle disposizioni del relativo disciplinare di produzione, sono tenuti ad effettuare ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 della legge 10 febbraio 1992, n. 164 - la denuncia dei rispettivi terreni vitati ai fini dell'iscrizione dei medesimi all'apposito albo dei vigneti della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto.

Articolo 3.
I vigneti denunciati ai sensi del precedente art. 2, solo per l'annata 2003, possono essere iscritti a titolo provvisorio, nell'albo previsto dall'art. 15 della legge 10 febbraio 1992, n. 164, se a giudizio degli organi tecnici della regione Basilicata, le denunce risultino sufficientemente attendibili, nel caso in cui la regione stessa non abbia ancora potuto effettuare, per impossibilita' tecnica, gli accertamenti di idoneita' previsti dalla normativa vigente.
Per la produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri», in deroga a quanto previsto dall'art. 2 dell'unito disciplinare di produzione e fino a tre anni a partire dalla data di entrata in vigore del medesimo, possono essere iscritti a titolo transitorio nell'Albo previsto dall'art. 15 della legge10 febbraio 1992, n. 164, i vigneti in cui siano presenti viti di vitigni in percentuali diverse da quelle indicate nel sopracitato art. 2, purche' non superino del 20% il totale delle viti dei vitigni previsti per la produzione dei citati vini.
Allo scadere del predetto periodo transitorio, i vigneti di cui al comma precedente saranno cancellati d'ufficio dal rispettivo albo, qualora i produttori interessati non abbiano provveduto ad apportare, a detti vigneti, le modifiche necessarie per uniformare la loro composizione ampelografica alle disposizioni di cui all'art. 2 dell'unito disciplinare di produzione, dandone comunicazione al competente ufficio dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, ai fini degli accertamenti tecnici di idoneita'.

Articolo 4.
Chiunque produce, vende, pone in vendita o comunque distribuisce per il consumo vini con la denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val d'Agri» e' tenuto a norma di legge, all'osservanza delle condizioni e dei requisiti stabiliti nell'annesso disciplinare di produzione.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 settembre 2003

Il direttore generale: Abate

Allegato

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI
A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA
«TERRE DELL'ALTA VAL D'AGRI»

Articolo 1.
Denominazione
La denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione per le seguenti tipologie:
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva;
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato.

Articolo 2.
Base ampelografica
I vini di cui all'art. 1 devono essere ottenuti dalle uve prodotte dai vigneti aventi, nell'ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica:
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso:
Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 30%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%;
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato:
Merlot: minimo 50%; Cabernet Sauvignon: minimo 20%; Malvasia di Basilicata: minimo 10%; possono concorrere alla produzione di detto vino altri vitigni a bacca rossa e a bacca bianca, non aromatici, idonei alla coltivazione per la provincia di Potenza, fino ad un massimo del 20%.

Articolo 3.
Zona di produzione
Le uve destinate alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» di cui al precedente art. 2, devono provenire dai vigneti ubicati nella provincia di Potenza ed inclusi nei territori dei comuni di Viggiano - Grumento Nova - Moliterno.
La zona di produzione del vino a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso, Rosso Riserva, Rosato, comprende gli interi territori comunali di Viggiano, Grumento Nova e Moliterno. Le uve potranno essere prodotte in vigneti coltivati fino alla quota massima di 800 mt s.l.m.

Articolo 4.
Norme per la viticoltura
Condizioni naturali dell'ambiente.
Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» devono essere quelle normali della zona atte a conferire alle uve le specifiche caratteristiche di qualita'.
I vigneti devono essere ubicati su terreni ritenuti idonei per le produzioni della denominazione di origine di cui trattasi.
Sono esclusi i terreni eccessivamente umidi o insufficientemente soleggiati o adiacenti a fiumi, laghi naturali e/o artificiali.
Densita' di impianto.
Per i nuovi impianti ed i reimpianti la densita' dei ceppi per ettaro non puo' essere inferiore a 3.000 in coltura specializzata.
Forme di allevamento e sesti di impianto.
I sesti di impianto, le forme di allevamento ed i sistemi di potatura consentiti sono quelli usati nella zona e comunque riconducibili alla spalliera semplice. La regione puo' consentire le forme di allevamento diverse (fatta esclusione per i tendoni e pergole) qualora siano tali da migliorare la gestione, dei vigneti senza determinare effetti negativi sulle caratteristiche delle uve.
Forzature ed irrigazione.
E' vietata ogni pratica di forzatura. E' consentita l'irrigazione di soccorso.
La produzione massima di uva ad ettaro e il titolo alcolometrico volumico minimo naturale sono le seguenti:
Terre dell'Alta Val D'Agri Rosso e Rosso Riserva:12 tonnellate per ettaro; 12,00% titolo alcolimetrico volumico naturale minimo;
Terre dell'Alta Val D'Agri Rosato:12 tonnellate per ettaro; 11,00% titolo alcolimetrico volumico naturale minimo.
Nelle annate favorevoli i quantitativi di uve ottenuti e da
destinare alla produzione dei vini a D.o.c. «Terre dell'Alta Val D'Agri» devono essere riportati nei limiti di cui sopra purche' la produzione globale non superi del 20% i limiti medesimi, fermi restando i limiti resa uva/vino per i quantitativi di cui trattasi.
Fermi restando i limiti sopra indicati, la resa per ettaro in coltura promiscua deve essere calcolata in rapporto dell'effettiva superficie coperta dalla vite.

Articolo 5.
Norme per la vinificazione
Le operazioni di vinificazione, ivi compresi l'invecchiamento obbligatorio, l'affinamento in bottiglia obbligatorio, devono essere effettuate nell'area della zona di produzione della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» o nella provincia di Potenza.
Elaborazione.
Le diverse tipologie previste dall'art. 1 devono essere elaborate in conformita' alle norme comunitarie e nazionali.
Resa uva/vino e vino/ha.
La resa massima dell'uva in vino e la produzione massima di vino per ettaro, sono le seguenti:
Terre dell'Alta VaI D'Agri Rosso e Riserva: 70%;
Terre dell'Alta Val D'Agri Rosato: 70%.
Qualora tale resa superi detto limite percentuale, ma non il 75%, l'eccedenza non ha diritto alla denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri»; oltre il 75% decade il diritto alla denominazione di origine controllata per tutto il prodotto.
I seguenti vini devono essere sottoposti ai seguente periodo di invecchiamento:
Terre dell'Alta Val D'Agri Rosso; invecchiamento 12 mesi; decorrenza dal 1° dicembre successivo alla vendemmia;
Terre dell'Alta Val D'Agri Rosso Riserva; invecchiamento 24 mesi di cui 6 in legno; decorrenza dal 1° dicembre successivo alla vendemmia.
L'immissione al consumo dei vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» nella tipologia «Rosso», puo' avvenire solo dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio previsto, aumentato di un periodo di 3 mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia.
L'immissione al consumo dei vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso Riserva, puo' avvenire solo dopo il periodo di invecchiamento obbligatorio previsto, aumentato di un periodo di quattro mesi di affinamento obbligatorio in bottiglia.
L'immissione al consumo per la tipologia «Rosato» della denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» deve avvenire dopo il 1° marzo dell'anno successivo a quello della vendemmia.

Articolo 6.
Caratteristiche al consumo
I vini di cui al precedente art. 1, all'atto dell'immissione al consumo, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso e Rosso Riserva:
colore: rosso rubino tendente al granato;
profumo: gradevole, fruttato;
sapore: armonico, rotondo, tipico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,00 % vol. e 12,50% vol. per il rosso riserva;
acidita' totale minima 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l.
«Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosato:
colore: rosato;
profumo: caratteristico, gradevole;
sapore: tipico, caratteristico;
titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50 % vol.;
acidita' totale minima 4,50 g/l;
estratto non riduttore minimo 19,0 g/l.
I vini a denominazione di origine controllata «Terre dell'Alta Val D'Agri» di cui al presente articolo, elaborati secondo pratiche tradizionali in recipienti di legno, possono essere caratterizzati da lieve sentore di legno.
E' in facolta' del Ministero delle politiche agricole e forestali - Comitato per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini - modificare con proprio decreto i limiti minimi indicati dell'acidita' totale e dell'estratto non riduttore previsti dal presente disciplinare.

Articolo 7.
Designazione e presentazione
Qualificazioni.
Nella designazione e presentazione dei vini di cui all'art. 1 e' vietata l'aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi extra, fine, scelto, selezionato, sinonimi e similari. E' tuttavia consentito l'uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi, ragioni sociali e marchi privati non aventi significato laudativo e non idonei a trarre in inganno il consumatore.
Localita'.
E' consentito il riferimento alle indicazioni geografiche o toponomastiche di unita' amministrative, o frazioni, aree, zone, localita', dalle quali provengono le uve. Per vini di cui all'art. 1 l'indicazione dell'annata di produzione delle uve e' obbligatoria.

Articolo 8.
Confezionamento
I vini di cui all'art. 1, esclusa la tipologia «Terre dell'Alta Val D'Agri» Rosso possono essere immessi al consumo in recipienti di volume nominale fino a 5 litri.
Per il vino rosso e Rosso Riserva e' obbligatorio l'uso di tappi in sughero raso bocca.
Per il vino Rosso e rosato e' consentito l'uso di tappi raso bocca in materiale previsto dalla normativa vigente.
Per le bottiglie fino a litri 0,375 (per le tipologie rosso e rosato) e' consentito anche l'uso del tappo a vite.
Per tutti i vini i recipienti devono essere di vetro.

Si sono incontrati da noi

Meeting - Convegni - Eventi 2013


- Venerdì 12 luglio 2013

Sustainable Development School Viggiano - Presentazione delle intese e progetti per lo Sviluppo sostenibile
.

locandina viggiano development school 12 luglio 2013 small



- Martedì 19 marzo 2013


image002SEMINARIO TECNICO INFORMATIVO : SISTEMA FINESTRA " LA CURA DEL DETTAGLIO"  PONTI TERMICI E CORRETTA POSA IN OPERA




- Venerdì 8 febbraio 2013

CONVEGNO "GLI EFFETTI COLLATERALI DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE IN BASILICATA" – PRESENTAZIONE "PROGETTO V.I.S."
Patrocinio: Comune di Viggiano (PZ).


- Sabato 19 gennaio 2013

CONVEGNO SCIENTIFICO "TUTELA DEL TERRITORIO, TRA PETROLIO, ACQUA E SISMICITA'"
tuteladelterritoriopatrocinato dal Comune di Viggiano e dallo Sportello per lo Sviluppo del Comune di Viggiano, promosso dall'Associazione Medici per l'Ambiente (ISDE) ed organizzato dalla Prof.ssa Albina Colella e dal Dott. Giampiero D'Ecclesiis. Il convegno intende fornire un approfondimento scientifico su temi riguardanti la compatibilità delle attività petrolifere con l'ambiente in Alta Val d'Agri, soprattutto in riferimento al rischio di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee, una risorsa strategica fondamentale.
Il Convegno comprende nella mattinata una serie di interventi di altissimo profilo scientifico. In particolare interverrà il Professor Massimo Civita, Ordinario di Idrogeologia Applicata del Politecnico di Torino, una delle personalità scientifiche di maggior prestigio in Italia e nel mondo nel campo della Idrogeologia Applicata; il Professor Franco Ortolani, Ordinario di Geologia presso l'Università Federico II, altra grande figura nel campo della geologia ambientale italiana; il Professor Raffaele Romagnoli, Associato di Petroleum Engineering presso il Politecnico di Torino, in grado di fornire un punto di vista autorevole e indipendente sulle attività di coltivazione dei giacimenti e, infine il contributo di personalità come il Prof. Ferdinando Laghi, vicepresidente dell'Associazione Medici per l'Ambiente, e come gli organizzatori del convegno, la Prof.ssa Albina Colella, Ordinario di Geologia dell'Università della Basilicata, e il Dott. Giampiero d'Ecclesiis, idrogeologo lucano di riconosciuta esperienza sulle risorse idriche della Basilicata.

Meeting - Convegni - Eventi 2012

- Giovedì 29 Marzo 2012 ore 15:30

DECRETO MONTI GESTIONE ACCENTRATA DEGLI APPALTI PER I PICCOLI COMUNI

Martedì 7 Marzo 2012 ore 9:30

"EMIGRAZIONE, MEMORIA E IDENTITA'"
attraverso i Romanzi di Nicola Viceconti

- Lunedì 20 Febbraio 2012 ore 17:30 si riunisce il

CONSIGLIO COMUNALE – SEDUTA "aperta"

- 12 - 14 Gennaio 2012

Corso sull'EFFICIENTAMENTO ENERGETICO


Meeting - Convegni - Eventi 2011

- Sabato 10 Dicembre 2011 ore 18:30

XIII RASSEGNA CORALE REGIONALE

  • dal tema "Natale In... Canto per l'Unità d'Italia"con la partecipazione straordinaria del "Coro Regionale della Basilicata"

- 21- 22 Ottobre 2011

II PREMIO LETTERARIO DI BASILICATA

- 27-28- 29 Agosto 2011 ore 21:00

OTTAVO CONCORSO INTERNAZIONALE DI FLAUTO "Leonardo De Lorenzo"

10 Giugno 2011 ore 18:00

1° Incontro Pubblico su PETROLIO-PROGRAMMI E MONITORAGGIO AMBIENTALE


Meeting - Convegni - Eventi 2010

- CONCORSO INTERNAZIONALE DI FLAUTO L. DE LORENZO – VII EDIZIONE

- 28 e 29 Agosto 2010

- Giovedì 12 Agosto 2010

  • DUO PIANISTICO Fabrizio PUGLISI – Maria Giovanna GULINO

- Lunedì 17 Mag

I° CONCORSO DI CORTOMETRAGGI

  • Incontro con Moni Ovadia

 - Venerdì 9 Aprile 2010

INCONTRO DI AGGIORNAMENTO: Sistema Termico Cappoto – Sistemi di Risanamento delle Aziende Fassa Spa e N.E.V.A. Snc

 

- Domenica 21 Marzo 2010

INCONTRO CONFRONTO TRA I 5 CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE E LA BASE DEI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

 

- 30 Gennaio 2010

PRESENTAZIONE CENTRO BENESSERE NAUSICA – DIBI CENTER

- Sabato 20 Febbraio 2010

Congresso di medicina " ECM – BPCO e rischio cardiovascolare: uno stretto legame sotto vari punti di Vista"


Meeting - Convegni - Eventi 2009

- Domenica 27 Dicembre 2009

Concerto di Natale con il gruppo "GOSPEL AND SPIRITUAL WANTED CORUS" a cura del Comune di Viggiano

- Sabato 19 Dicembre 2009

Concerto di Natale con corale Polifonica "POLIMNIA"


- Sabato 21 Novembre 2009

Congresso di medicina " STRESS OSSIDATIVO: ruolo nelle patologie cardiovascolari – Smile Approach"


- Domenica 15 Novembre 2009

Convegno-Raduno delle UNIRE di Basilicata:

LE UNIVERSITA'DELLE TRE ETA':ACCADEMIA DI UMANITA' TRA LA GENTE.PRANZO AL SALONE DELLE FESTE DELL'HOTEL DELL'ARPA,
SALUTI,SOCIALIZZAZIONE E TRADIZIONE LOCALE.


- Sabato 14 novembre 2009

CONVEGNO:IL PROGETTO BASVIN SUD PER IL MIGLIORAMENTO DELLAVITIVINICULTURA 

PROMOSSO DAL COMUNE DI VIGGIANO,REGIONE BASILICATA, L'ALSIA E IL CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA CRA.
DEGUSTAZIONE GUIDATA DEI VINI D.O.C.TERRE DELL'ALTA VAL D'AGRI A CURA DEL CONSORZIO DI TUTELA D.O.C.TERRE DELL'ALTA VAL D'AGRI.

Agosto

EDIZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE DI FLAUTO "LEONARDO DE LORENZO"

Concerto di Apertura Bruno Canino pianista Serena Canino violinista
10 Agosto
Concerto di Musica Classica Componenti della Giuria VII Concorso Internazionale De Lorenzo
29 Agosto
Concerto di Musica Classica Vincitori del VII Concorso Internazionale De Lorenzo
30 Agosto


- 30 luglio 2009

Presentazione del PIANO DI EMERGENZA ESTERNA AL CENTRO OLIO VAL D'AGRI e dell' aggiornamento della scheda informativa sui rischi d'incidente rilevante per i cittadini e i lavoratori.

- Domenica 21 Giugno

IV SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA "Il Barocco in Musica"
- Convegno Prof. Nicolo'Maccavino "La serenata al tempo di Alessandro Scarlatti"
- Concerto dell'Orchestra Italiana di Flauti "Falaut Orchestra"
Solisti Salvatore Lombardi, Michele Marasco, Filippo Rogai

- 27 Gennaio 2009

Work Shop in italiano ed inglese e diretta interattiva su internet
LE NUOVE SFIDE PARADIGMATICHE: ENERGIA MOTORE PER LO SVILUPPO UMANO DURATURO



Meeting - Convegni - Eventi 2008

- 29 Novembre 2008

3° Convegno Regionale NBC " IL RISCHIO CHIMICO: Pianificazione Operativa Multidisciplinare organizzato da Basilicata soccorso con il patrocinio della Regione Basilicata.


- sabato 10 maggio 2008 ore 10:00

LuMiR Lucania Medici in Rete
ATTIVITA' DI SPERIMENTAZIONE NELLA Asl2 con la partecipazione del Presidente dell'Ordine dei Medici ENRICO MATTEO CICCHETTI esperti del CNR e della Regione Basilicata

- Giovedi 17 gennaio 2008 - ore 18:00

Convegno sul tema "Informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini edi lavoratori - Centro Oli Viggiano"

- Mercoledì 2 gennaio 2008 - ore 20:30

CONCERTO DI CAPODANNO

Corale composta dai cantanti delle varie classi di canto e tecnica vocale, con un cast di 25/30 elementi soprani, tenori, bassi, contralti e la straordinaria partecipazione di Cherly Nickerson corista di Ray Charles e di Zucchero.



Meeting - Convegni - Eventi 2007

- Venerdi 16 novembre 2007
Convegno-Dibattito: "Saperi, Professioni e Cultura del lavoro nel mondo ENI"

Le attività Eni nell'esplorazione e produzione di idrocarburi
Le figure professionali Eni e le attività in Val d'Agri
il processo di selezione delle risorse professionali in Eni e i percorsi di formazione
Le linee d'azione della Fondazione Eni Enrico Mattei
Dibattito e domande del pubblico

Coordinano i lavori: prof. Aldo Bonomi (Università di Milano/Consorzio Aaster) e dr.ssa Sabina Ratti (Eni-Sostenibilità).

- 6° CONCORSO INTERNAZIONALE DI FLAUTO "LEONARDO DE LORENZO

Domenica 26 Agosto ore 10,30- 14,00

  • Primo symposium italiano sulla didattico flautistica,
  • presentazione del volume " Saggi su Leonardo De Lorenzo e la didattico flautistica europea"

Lunedì 27 Agosto ore 9,30

  • Prima prova eliminatoria pubblica del concorso

Martedì 28 Agosto

  • Seconda prova finale pubblica del concorso

Mercoledì 29 Agosto ore 15,30

  • Terza prova finale con votazione del pubblico

Ore 21,00

  • CONCERTO DI GALA dei vincitori e della giuria
  • Jean-Michel Damase / Pascal Gresset / Andrea Griminelli /
  • Marianne Henkel / Gianluca Petrucci

- TRE CONCERTI D'AGOSTO

Sabato 11 agosto - ore 20,30

  • Solisti del teatro alla scala di Milano (VIOLINO E ARPA)
  • Francesco De Angelis (primo violino )
  • Olga Mazzia (prima arpa)

Sabato 18 Agosto - ore 20,30

  • Solisti dell'orchestra dell'Opèra di Parigi ( Arpa sola)
  • Emmanuel Ceysson (prima arpa)

Sabato 25 Agosto - ore 20,30

  • Solisti dell'orchestra del Konzerthausorchester Berlin
  • Silvia Careddu ( primo flauto solista)
  • Maria Vittoria camillo ( prima arpa solista)

 

- SCUOLA ESTIVA 31 Luglio - 08 Agosto

  • Tecniche di rilievo e di documentazione in archeologia e architettura

- SECONDA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA MUSICA 30 Luglio 4 Agosto

30 Luglio ore 16

  • Convegno di didattica della musica " Musica a scuola tra presente e futuro"

31 Luglio ore 17

  • Convegno nazionale di studio "Canto sacro medievale: passato presente o futuro?"

04 Agosto ore 19,30

  • Performance finale del Masterclass

- 7 giugno 2007

Premiazione vincitori "Un Progetto per il Parco"

  • iniziativa rivolta alle scuole della Val d'Agri promossa dall'Eni, Federparchi, Ministero della Pubblica Istruzione e Regione Basilicata.

- 19 aprile 2007

"Primavera Biologica nelle terre lucane: un viaggio sulla strada dei sapori e saperi lucani"

  • un percorso enogastronomico di cucina biologica e naturale patrocinato dal Comune di Viggiano.

- 13 aprile 2007

Corso di diritto ambientale organizzato dall'Oservatorio Ambiente e Legalità della Regione Basilicata.

- 29 aprile - 01 maggio 2007

Motoraduno Yamaha

  • partenza da Viggiano con escursioni nei vari comuni della regione.

- 21 marzo 2007

La grande scienza incontra le scuole della Val d'Agri

  • Intervento del prof. Alan J. Heeger Premio Nobel per la Chimica 2000.

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